Qual di conseguenza il suo futuro? Noi della biblioteca centrale stiamo molto attenti a rifornire i bibliobus con nuovi titoli al passo con i tempi. Nasce nell'ospedale di Fermo, nelle Marche, dal momento che la sua famiglia ospite nel vicino campo profughi di Servigliano, che raccoglie gli esuli italiani dell'Istria, Fiume e Dalmazia. La felicit dei bambini quando arriva la corriera mobile indescrivibile quando, tenendo stretto lalbo illustrato appena preso, scendono dalla scaletta aiutati dallautista-bibliotecario. Che cosa bisognerebbe fare, secondo le nostre due interlocutrici, per incentivare luso del fiumano? Siamo tutti individui disposti ad ascoltare le storie del prossimo? Nel momento in cui ad esempio sono in cerca di occupazione, sappoggiano di pi sulla loro conoscenza dellitaliano, anzich del dialetto, che logico. (di Ivana Precetti Boievi), Abbiamo 426visitatori e nessun utente online, Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Quanto, secondo le due ricercatrici, hanno influito al calo delluso del dialetto i matrimoni misti? Spazi di manovra nel mantenimento di una lingua, qui concretamente del dialetto fiumano, ci sono sempre, ma se per un qualsiasi motivo si rinuncia a parlarlo, il rischio che esso scompaia nel tempo pi che reale. "La comunit ebraica di Fiume" un testo che illustra in quali tempi e secondo quali modalit si costituita la comunit ebraica a Fiume, una tra le miriadi di comunit, etnie e gruppi sociali che costituivano e costituiscono il tessuto demografico del capoluogo quarnerino. Nei giornali e in radio leggerete e ascolterete esclusivamente litaliano. Usa con intelligenza i trucchi del genere (dei generi) ai quali fa riferimento. Lo si pu sentire inoltre in seno alle istituzioni della Comunit Nazionale Italiana, dove lo si parla tra colleghi. Allepoca faceva un viaggio di pi giorni e sostava nella maggior parte delle localit della Regione prive di una biblioteca pubblica. La capienza totale era di 2.500 libri pi altri 500 nel bagagliaio e 200 albi illustrati in scatoloni. Il prossimo 13 giugno, alle ore 19, presso la libreria antiquaria Ex libris di Fiume, Giacomo Scotti, storico e scrittore, Damir Grubia, gi ambasciatore della Repubblica di Croazia a Roma, Melita Sciucca, presidente della Comunit italiana di Fiume ed Ervin Dubrovi, direttore del museo civico, parleranno della figura di Diego Zandel, scrittore di origine istro-fiumana e della sua opera letteraria. Diversi intervistati hanno ammesso di non parlarlo a casa o di conoscere qualcuno che non lo fa, e pertanto di non tramandarlo ai propri figli poich sconosciuto al loro coniuge. A lungo andare, rischia di scomparire del tutto o c qualche speranza che esso venga tramandato alle future generazioni? Non poco." Sono in un periodo della loro vita in cui, tra lavoro e figli, non hanno troppo tempo per altre cose, ha spiegato Tihana Kra. Passano gli anni e i bibliobus diventano due. Copyright 2013-2018 EDIT. Allinizio arrivarono a Fiume delle famiglie sefardite, provenienti dalla Dalmazia (Spalato e Ragusa), mentre pi tardi si assest una comunit ortodossa, ashkenazita, con caratteristiche non riscontrabili altrove. Lautore che ci ha fatto sognare da bambini con i suoi romanzi brevi, le posesie e i racconti, e da adulti ci ha fatto assaporare lamore per la ntaura ma anche lamarezza delloblio, rimarr sempre presente in noi. Ci pu facilitare la tua visita successiva e aumentare l'utilit del sito a tuo favore. Il numeroso pubblico ha seguito con attenzione la presentazione della relatrice, che ha ripercorso i momenti salienti dalla presenza ebraica a Fiume, i cui primi documenti attestati risalgono addirittura al 1441. Per gli abitanti delle piccole localit larrivo della corriera una vera e propria festa, in quanto ogni quindici giorni possono scegliere tra migliaia di nuove letture. Gli sono affezionati. Uno di questi hanno spiegato assieme era scoprire in quali contesti si usa oggi maggiormente il dialetto. Sto ancora studiando il fenomeno ha esordito per cui non vorrei ancora pronunciarmi del tutto. In certi casi decisamente sostengono . Mario Schiavato ha occupato un posto importante nella letteratura istriana e fiumana essendo stato uno degli autori pi rappresentativi del gruppo nazionale italiano istro-quarnerino. Quanto, secondo le due ricercatrici, hanno influito al calo delluso del dialetto i matrimoni misti? Il dialetto fiumano, nello specifico, definito come un dialetto della lingua veneta parlato a Fiume, con particolari radici storiche. Giunto a Fiume, lavor come tipografo presso la casa della stampa e coltiv i suoi interessi letterari e la grande passione per lalpinismo e in generale per la natura. Con grande tristezza apprendiamo la notiza che Mario Schiavato ci ha lasciati. Il numeroso pubblico ha seguito con attenzione la presentazione della relatrice, che ha ripercorso i momenti salienti dalla presenza ebraica a Fiume, i cui primi documenti attestati risalgono addirittura al 1441. Alla domanda su quali siano le conclusioni alle quali giunta nel corso della sua ricerca sul dialetto fiumano, Maa Plekovi ha risposto che in questo momento non pu dirlo con certezza in quanto la ricerca non stata ancora portata a termine e i dati rilevati finora indicano diverse tendenze. Ne abbiamo discusso con Maa Plekovi e con la docente Tihana Kra, anchessa della Facolt di lettere e filosofia di Fiume, che ha guidato il team di ricerca formato, oltre che dalle nostre due interlocutrici, anche dalla docente Branka Drljaa Margi e dalla dottoressa Paola Medved. Sempre, ma andrebbero stimolate. Rina Brumini ha parlato anche dei rioni della citt, come la Zuecca, del primo insediamento nel 700, fino alla prima comunit del 1781, per giungere poi attraverso il Corpus separatum, allamministrazione italiana, alla Prima guerra mondiale, alla promulgazione delle leggi antisemite fasciste, allannientamento nazista della componente ebraica, fino al ristabilimento della Comunit nel 1947. Il tutto con la finalit di rivisitare le tappe dalle prime presenze degli ebrei, documentate dai registri municipali, attraverso la costituzione della prima Casa di preghiera, del Cimitero, della Sinagoga, delle associazioni comunitarie, del travaglio della Seconda guerra mondiale e, infine, della situazione in cui si venne a trovare immediatamente dopo. Si percepisce la volont di tramandarlo, ma si potrebbe fare di pi. Oltre a insistere nel tramandarlo ai propri figli nei singoli nuclei domestici, unottima idea sarebbe renderlo pi visibile e continuare a introdurlo come materia opzionale o come attivit extracurricolare nelle scuole elementari e medie superiori, ma anche svolgere di tanto in tanto delle attivit in dialetto con i bimbi anche negli asili hanno affermato . Speriamo che in un prossimo futuro la Regione, come pure le varie Citt e Comuni che vengono raggiunti dal bibliobus, si uniscano per acquistare un nuovo mezzo di cultura. Limportante anniversario, non solo del bibliobus fiumano, ma di tutti quelli che continuano a portare la buona lettura nelle localit pi distanti, verr celebrato venerd e sabato con il Festival dei bibliobus proprio nel capoluogo quarnerino. Secondo lenciclopedia Treccani, anche in rapporto con la lingua nazionale non sempre facile segnare i confini del dialetto, specie se questo ha molti punti di contatto con quella. Abbiamo avuto un po di difficolt nel reclutare i trentenni-quarantenni, ma una cosa abbastanza consueta. Le nuove piattaforme digitali risultano essere allora un vero e proprio stimolo nella promozione dello scritto dialettale. Allinizio arrivarono a Fiume delle famiglie sefardite, provenienti dalla Dalmazia (Spalato e Ragusa), mentre pi tardi si assest una comunit ortodossa, ashkenazita, con caratteristiche non riscontrabili altrove. Dopo lacquisto il veicolo venne rinnovato per una capienza di circa 3mila volumi e 200 albi illustrati. Si ricorre perci di solito alla scelta di un certo numero di peculiarit, e si segnano poi i confini dove queste peculiarit nel loro insieme vengono a cessare. Consente al sito di memorizzare informazioni sulla tua visita, come la tua lingua preferita e altre impostazioni. Per le necessit della mia ricerca mi sono servita di un questionario scritto e di interviste dal vivo, effettuati su un campione di 280 persone, di cui 30 interpellate a voce, di varie fasce det, a partire dagli adolescenti fino agli anziani, tutti appartenenti alla minoranza italiana di Fiume. In seguito lopera stata premiata anche al Concorso darte e di cultura Istria Nobilissima, e con gli anni in continuo ampliamento, in quanto, come rilevato dalla stessa autrice, la ricerca continua. Un idioma di antiche origini, che ancor sempre si parla nel capoluogo quarnerino, ma con molta meno frequenza di una volta. Ci molto importante per i dialetti, in questo caso per quello fiumano, che non ha una ricca tradizione letteraria e che non viene usato abitualmente nello scritto. Ci ha sorprese tantissimo linfluenza dei nuovi media sulluso di questidioma. Ci sono per tantissimi casi in cui la moglie o il marito che non sono di madrelingua italiana, hanno voluto imparare il dialetto. Tutta la produzione narrativa di Zandel appare, comunque, spesso collegata a esperienze autobiografiche, o a echi e risvolti di tali esperienze, in forma diretta o pi lontana, con agganci anche a particolari momenti storici, come gli anni di piombo (il romanzo "Massacro per un presidente"), la guerra nella ex Jugoslavia ("I confini dell'odio"), la guerra nell'Egeo ("Il fratello greco") oppure le foibe e l'esodo istrofiumano ("I testimoni muti"). Nelle piazze della 128.esima e dell111.esima brigata tutti gli interessati potranno far visita a ben 16 biblioteche itineranti provenienti da Croazia, Italia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina e Serbia. Una cosa interessante nel leggere i questionari compilati e nel sentire le persone parlare, sono stati i motivi delluso del dialetto, tutti rivolti allaffezione verso questo idioma, allattaccamento alle radici, a un grande desiderio di tramandarlo ai loro posteri. Sto ancora studiando il fenomeno ha esordito per cui non vorrei ancora pronunciarmi del tutto. Sono questi i temi che la ricercatrice e professoressa della Scuola Media Superiore Italiana di Fiume, Rina Brumini, illustra con passione e competenza nel volume bilingue, italiano-croato, La comunit ebraica di Fiume idovska zajednica u Rijeci. Anche se ancora in buono stato, il bibliobus dovrebbe venire sottoposto a un check up completo. Il bisogno umano di raccontare storie sar al centro della diciottesima edizione del Festival europeo del racconto breve, dal tema Homo narrans. Fino al suo acquisto definitivo da parte della Biblioteca civica, la corriera si trattava di una OM (Officine meccaniche, fabbrica lombarda, entrata poi nel gruppo FIAT come parte integrante della Fiat Veicoli Industriali) fungeva da cartolibreria mobile con la quale lEdit percorreva le strade dellIstria, sostando nelle varie localit della penisola per offrire sul posto i propri servizi. Oltre a soddisfare le esigenze dei lettori dei vari quartieri cittadini, lofferta dei servizi stata estesa alle Case dellanziano e a diversi asili. Ma anche la Grecia, in particolare l'isola di Kos, della quale era originaria la famiglia di sua moglie Anna, scomparsa nel 2012, entrer nella sua narrativa per il suo portato storico e geopolitico, anch'esso di frontiera, per il suo essere appartenuta nei secoli, come tutte le isole del Dodecaneso, a diversi Stati. A introdurre volume al pubblico sono state la presidente della Societ, Ingrid Sever e Irene Mestrovich, presidente uscente del Consiglio della Minoranza nazionale italiana della Citt di Fiume, che in collaborazione con lomologo organismo della Regione litoranea montana ha finanziato la pubblicazione del volume. "La comunit ebraica di Fiume" un testo che illustra in quali tempi e secondo quali modalit si costituita la comunit ebraica a Fiume, una tra le miriadi di comunit, etnie e gruppi sociali che costituivano e costituiscono il tessuto demografico del capoluogo quarnerino. La biblioteca mobile regionale invece oltrepassa i confini locali e viaggia per tutto il Gorski kotar, le isole e lungo la costa. In certi casi decisamente sostengono . Tra gli ospiti donore ci sono stati paesi come lIrlanda, i Paesi Bassi, la Scozia, il Brasile, la Catalogna, mentre sui palchi si sono potute sentire lingue e dialetti da ogni parte del mondo. Diego Zandel (Fermo, 1948) uno scrittore italiano di origine fiumana. Nato a Quinto di Treviso nel 1931, primo di otto figli di una famiglia di contadini coloni, in seguito agli eventi bellici si trasfer a Dignano nel 1943. Bibliobus fiumano, Cinquantanni di onorato servizio, Presentata ledizione ampliata del volume di Rina Brumini, Dialetto fiumano: stimolarlo affinch non scompaia. Il vecchio per cos dire, inizia un nuovo percorso a orario fisso, quello strettamente legato ai rioni cittadini e periferici, dove non esistono le filiali della biblioteca. Una delle parti interessate stata anche la Comunit degli Italiani di Fiume, che ha fornito un grande aiuto nelle ricerche sul dialetto. Vari gli aspetti su cui le nostre interlocutrici hanno puntato nella loro ricerca. scaturito che esso sia frequente per lo pi in ambito familiare o tra amici, ma anche sul posto di lavoro dove tutti conoscono questidioma e lo usano per esprimersi meglio. Il futuro dellEuropa, ma anche del resto del mondo, nelle mani di coloro che capiscono e che sanno creare delle storie. Il pi giovane intervistato aveva 14 anni e il pi maturo 89, i pi numerosi erano quelli di mezza et. Nel momento in cui ad esempio sono in cerca di occupazione, sappoggiano di pi sulla loro conoscenza dellitaliano, anzich del dialetto, che logico. Sono questi i temi che la ricercatrice e professoressa della Scuola Media Superiore Italiana di Fiume, Rina Brumini, illustra con passione e competenza nel volume bilingue, italiano-croato, La comunit ebraica di Fiume idovska zajednica u Rijeci. Si percepisce la volont di tramandarlo, ma si potrebbe fare di pi. Rina Brumini ha parlato anche dei rioni della citt, come la Zuecca, del primo insediamento nel 700, fino alla prima comunit del 1781, per giungere poi attraverso il Corpus separatum, allamministrazione italiana, alla Prima guerra mondiale, alla promulgazione delle leggi antisemite fasciste, allannientamento nazista della componente ebraica, fino al ristabilimento della Comunit nel 1947.